In questa sezione trovate i dettagli sull’attività Shooto pianificata in Italia per i prossimi mesi, nonché sull’origine, sulla storia e sulla filosofia tecnica e agonistica dello SHOOTO. A scanso di inutili equivoci chiariamo alcuni concetti, innanzitutto:

  • Lo SHOOTO è a tutti gli effetti un circuito internazionale di MMA full contact;

  • Non è vero che nello SHOOTO sono vietati i colpi a terra: ciò accade solo nella categoria amatori mentre nei professionisti sono ammessi i colpi nella fase di lotta a terra;

  • Lo SHOOTO intende promuovere al grande pubblico e ai mass media una visione sportiva delle MMA con conseguente adattamento dei regolamenti di gara (no gomitate, no calci o ginocchiate alla testa dell’avversario a terra, rigide regole tra gli amatori).

Courtesy of Shooto Belgium

Courtesy of Shooto Belgium

L’attività dello SHOOTO in Europa è regolata dalla Shooto Europe Commission e si è inizialmente radicata nei paesi scandinavi e in Olanda. Negli anni, per merito della capillare diffusione delle MMA, della promozione del circuito tra gli addetti ai lavori e della preziosa sinergia con il circuito continentale ADCC, lo SHOOTO ha raggiunto oggi la presenza in 15 nazioni. L’attività continentale, in fase di consolidamento e rinnovamento dal 2007, si fonda: su tornei nazionali o internazionali per amatori, sul Campionato Europeo Amatoriale, sul network di galà per professionisti.

ATTIVITÀ IN ITALIA

La finalità primaria è dare l'opportunità ai nostri atleti di competere nella disciplina in modo continuativo e con le garanzie di ufficialità, tutela e sicurezza che offrono i regolamenti e l'organizzazione del circuito SHOOTO, la cui filosofia prevede gli amatori come base da cui partire: attività e competizioni significano accumulare esperienza e quindi fare crescere gli atleti per poi presentarli preparati a ribalte più importanti; in Italia spesso si bruciano le tappe o ci si accontenta di far vincere agli atleti garette fatte in casa o “illusorie coppe del mondo” per fare curriculum, poi quando ci si confronta con gli atleti all’estero spesso sono dolori e si scopre che gli atleti amatori stranieri hanno già svariati match sulle spalle e una solida esperienza costruita sul ring e non con le chiacchiere!

AMATORI

L’attività parte con alcuni MMA Shooto Sparring Meeting ovvero dei tornei agonistici collegiali interclub per far conoscere agli atleti le regole dello Shooto, farli combattere e fare esperienza agonistica. L’obiettivo primario è preparare gli atleti italiani amatori per l’Open Internazionale di Shooto che si terrà in Maggio ad Asti per formare la Nazionale Italiana che parteciperà all’ 8° Campionato Europeo Amatoriale di Shooto a Luglio.

Le prime date si sono tenute ad Asti Sabato 23 Febbraio e Sabato 29 Marzo: partecipazione GRATUITA, certificato medico agonistico (tipo contatto pieno per Boxe o Kickboxing) e copertura assicurativa personale OBBLIGATORI.

A partire da Maggio dei match di Shoooto Amatori saranno regolarmente inseriti nelle gare del Campionato Italiano ADCC 

Contattateci per il Match Making e la partecipazione inviandoci il vostro Curriculum e una breve presentazione

Courtesy of Shooto Belgium

Courtesy of Shooto Belgium

Courtesy of Shooto Belgium

Courtesy of Shooto Belgium

PROFESSIONISTI  

Per fighters di MMA più esperti c’è invece la possibilità di entrare in un circuito internazionale professionale e consolidato, che ha dato fama e ribalta a grandissimi atleti in passato aprendo loro le porte ad altri eventi di MMA.

Secondo la filosofia dello SHOOTO, applicata in altre nazioni, il nostro obiettivo  è aiutare la crescita di questo sport in Italia con entusiasmo e passione ed aiutare gli agonisti ad affermarsi in questa disciplina con supporto logistico organizzativo adeguato; non è nostra intenzione creare un nuovo team o rubare gli atleti ai club, quello che ci interessa è aiutare tecnici e atleti ad usufruire dell’attività internazionale del network dello SHOOTO e di ADCC. L’invito è rivolto ad atleti e tecnici provenienti da qualsiasi disciplina purché spinti da sincera voglia di collaborare e crescere insieme. Ti aspettiamo!

Contattateci al 340/2180966 o tramite email

CENNI SUL REGOLAMENTO

CLASSI E CATEGORIE DI PESO

Per merito del circuito strutturato a livello mondiale e delle sue regole rigide, lo SHOOTO permette agli atleti di evolvere progressivamente tutelandone al massimo la sicurezza e l'integrità fisica: nelle competizioni amatoriali sono obbligatorie le protezioni in classe C (guantini omologati, caschetto, paraginocchia e paratibie) e sono vietati i colpi al suolo, in modo da permettere agli atleti di assimilare le regole e poter progressivamente arrivare al professionismo (classi B e A), dove sono consentiti i colpi al suolo e si combatte senza protezioni (solo i guantini). Gli atleti sono divisi nelle seguenti classi di esperienza:

Amatori:                        classe C (1 x 4 min o 2 x 2 min)    classe C+ (2 x 3 min)
Semiprofessionisti:     classe B (2 x 5 min)
Professionisti:              classe A (3 x 5 min)

 

I risultati sono ufficializzati da ranking nazionali e internazionali che regolano il passaggio di un'atleta da una classe all'altra in base ai risultati ottenuti.

 

Le categorie di peso adottate in tutte le classi sono:

-60kg   -65kg   -70kg   -76kg   -83kg   -91kg   -100kg   +100kg

 

TATTICA E REGOLAMENTO

Nello SHOOTO è permesso colpire con pugni, calci, ginocchiate, applicare proiezioni, lottare al suolo, applicare sottomissioni tramite leve, chiavi articolari e strangolamenti. Alcuni combattimenti possono essere veloci e furiosi terminando rapidamente a causa dei colpi o di una fulminea sottomissione, altre volte si assiste invece a combattimenti più strategici e tattici…un mix di tattica, tecnica e forza!  

Per preservare l’incolumità degli atleti e promuovere la spettacolarità sportiva e professionale della disciplina, il circuito SHOOTO adotta alcune importanti regole:

  • nel caso di KO si ha l’intervento arbitrale e l’atleta sarà contato con il conteggio di 10, al terzo KO subito dallo stesso atleta l’incontro viene sospeso;  

  • sono vietati i colpi portati con gomiti e avambracci;

  • é proibito colpire un avversario a terra con calci o ginocchiate alla testa.

 
Inoltre per evitare seri infortuni agli atleti e garantire una condotta sportiva e corretta, sono proibite anche le seguenti azioni:

  • colpire i genitali, la gola o la spina dorsale;

  • colpire con la testa; attaccare gli occhi;

  • tirare i capelli;

  • mordere e graffiare;

  • afferrare e/o portare in leva le dita di mani o piedi.

La vittoria si può ottenere per KO (Knock Out) o per Sottomissione prima dello scadere del tempo oppure tramite giudizio arbitrale ai punti (viene giudicato il combattimento in piedi e quello a terra con una serie di punteggi legati alle varie fasi di combattimento). Nello specifico si hanno le seguenti casistiche:

 

Vittoria prima del limite

  • Knock Out (KO): per KO;

  • Technical Knock Out (TKO): per KO tecnico;

  • Submission (Sub): per sottomissione;

  • Technical Submission (TSub): per sottomissione tecnica;

  • Disqualification (DQ): per squalifica;

  • Technical Decision (TD): per decisione tecnica unanime o parziale;

  • Technical Draw (TDr): per pareggio tecnico unanime o parziale;

  • No Contest (NC): senza giudizio.

 

Vittoria per giudizio arbitrale a fine match:

  • Unanimous decision (UD): decisione unanime;

  • Split decision (SD): decisione parziale;

  • Majority decision (MD): decisione per maggioranza;

  • Unanimous Draw (Udr): pareggio unanime;

  • Split Draw (SDr): pareggio parziale;

  • Majority Draw (MDr): pareggio per maggioranza.